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Soumahoro denuncia ululati alla Camera, ma lo smentiscono pure i grillini 
di Ninni Raimondi
 
Soumahoro denuncia ululati alla Camera, ma lo smentiscono pure i grillini 
 
Vergognoso caso di razzismo alla Camera? Secondo il deputato Aboubakar Soumahoro sì, non ci sono dubbi, quando interviene in Aula parto sempre ululati contro di lui dai banchi della maggioranza. “Chiedo che nel resoconto stenografico, vi sia una descrizione qualitativa di ciò che è successo in Aula. Non si può scimmiottare in quest’Aula. Non si può ululare in quest’Aula. Nel resoconto stenografico ci si limita a menzionare ‘commenti’: è generico rispetto alla gravità di ciò che è successo”, ha tuonato Soumahoro. Peccato che i presunti ululati non siano stati avvertiti neppure dai grillini, o almeno da Sergio Costa, deputato del M5S che presiedeva l’aula durante l’ultimo intervento di Soumahoro. Ma andiamo con ordine. 
 
Le reazioni ai presunti ululati alla Camera contro Soumahoro 
Quel che è certo è che alla Camera dei Deputati, nella seduta pomeridiana del 28 giugno, durante l’intervento di Soumahoro, dai banchi della maggioranza di governo si sono levate proteste piuttosto rumorose. Il deputato Davide Faraone (Iv) ha chiesto allora l’intervento della presidenza: “Tutte le volte che interviene il Parlamentare Soumahoro in aula, dai banchi della maggioranza, alcuni parlamentari, fanno partire cori da stadio, schiamazzi, ululati, simili a quelli che allo stadio vengono sanzionati come razzisti. Non è accettabile che il Parlamento, la casa della democrazia, possa accettare questi comportamenti”, ha detto Faraone. 
 
Del tutto diverso il commento dei rappresentanti del centrodestra. Edoardo Ziello (Lega) ha replicato così alla polemica di Faraone: “Si facciano i rilievi senza che ogni qual volta si tratta dell’onorevole Soumahoro ci sia un processo sommario da portare in quest’aula, perché ormai mi sembra di vivere il festival del vittimismo, quando qui nessuno si occupa dell’onorevole Soumahoro”. Sarah Kelany (FdI) ha rincarato la dose chiedendo “provvedimenti nei confronti di chi ha sollevato accuse di razzismo che sono migliaia di anni lontane dal nostro modo di pensare la vita”. Mentre secondo Deborah Bergamini (FI), “se contestazioni ci sono state non sono state certo per il colore della pelle, finiamola con queste strumentalizzazioni”. 
Fin qui si potrebbe pensare a una semplice “autodifesa” del centrodestra. Peccato che a smentire gli ululati sia arrivato pure il pentastellato Sergio Costa.  
 
“Io ieri ho percepito delle intemperanze” durante il discorso di Somuahouro, “ma ululato è una parola grossa”.  
Non si è trattato di “una cosa da stadio, io queste non le ho percepite.  
Neanche lontanamente si deve pensare che qualcuno possa pensare al razzismo in aula”, ha dichiarato Costa. 
 
30 Giugno  2023